Sfruttamento sul lavoro a Vigevano (Pavia)

Il tema dello sfruttamento sul lavoro è più che mai attuale. Purtroppo la cronaca porta alla luce casi di sfruttamento sul lavoro. Si tratta di un fenomeno globale che colpisce tutto il mondo e non solo l’Italia. In questo periodo di poco lavoro non ci sono certezze alcune. L’unico dato inquietante è questo, ben 160 milioni di bambini nel mondo cadono nelle maglie dello sfruttamento lavorativo. Ma il problema si pone anche per gli adulti.

La situazione sta letteralmente peggiorando quando leggiamo di persone che muoiono sul lavoro per le troppe ore in più. Lo sfruttamento sul lavoro è un reato disciplinato dall’art. 603-bis del Codice Penale eppure molti datori di lavoro in Italia non si curano di questa piaga.

I fatti di cronaca di ieri parlano chiaro. Il Gdf di Pavia ha emesso un’ordinanza immediata di arresto nei confronti di tre amministratori di altrettanti ditte individuali che operavano nel settore calzaturiero in Lomellina, che sarebbero accusati di sfruttamento lavorativo.

Secondo quanto riportato ai media italiani, nei vari stabilimenti nella zona di Vigevano (Pavia), i capi costringevano il personale a turni massacranti. Addirittura avrebbero lavorato dalle 10 alle 15 ore, senza pause e senza giorni di riposo. In una società come la nostra, tutto ciò è inaccettabile.

Ma il dato più inquietante non sono solo i turni massacranti ma anche il fatto che il personale avrebbe lavorato e vissuto negli stessi opifici in condizioni igienico-sanitarie pessime. Non solo sfruttamento, compensi inadeguati ma anche una vita impossibile da vivere.

Le riprese fatte dalle telecamere parlano chiaro. La condanna è unanime. Non si può vivere e lavorare così. Non si può accettare lo sfruttamento sul lavoro, il lavoro è sacrosanto e deve essere vissuto in tutta serenità da tutti.