Ci sei, c’è la fai, sei connesso? All’Ifa di Berlino, sono state presentante le nuove tecnologie per poter magari risparmiare grazie a una casa definita connessa. La strada della casa connessa è diventata un obiettivo reale dopo i problemi di crisi energetica e la guerra Russia-Ucraina. Certamente però cambiare tutti gli elettrodomestici di casa non è proprio un’impresa facile e da quattro soldi. Lavatrici, asciugatrici, climatizzatori, frigoriferi e lavastoviglie usati con un minor consumo energetico. Ci sono anche delle app che ci permettono di risparmiare su luce e gas. La casa intelligente ci permette di gestire i dispositivi intelligenti tramite il cellulare. Possiamo così monitorare lo spreco di acqua, di luce, di gas e avere una visione di tutti gli ambienti di casa. Ma servirà a qualcosa? Forse non a pagare meno in bolletta ma evitare quantomeno gli sprechi. Poi non è troppo vivere così controllati? La risposta la lascio a voi.
Occorre però educatore il consumatore a questa nuova rivoluzione intelligente. Può piacere o no ma è una nuova possibilità futura. In ogni caso ci sembra una bella rivoluzione nel settore casa-ambiente ed energia. Ma si stima che per rivoluzionare la casa e renderla connessa, la spesa sarebbe comunque alta. Cambiare frigo, forno, lavatrice, lavastoviglie, microonde e piano cottura (ovviamente a induzione) con elettrodomestici connessi costa intorno ai 4.000 euro. E non è roba da poco e non tutti possono ovviamente permetterselo. In ogni caso, Berlino mette le mani avanti a quello che potrà essere la nuova tecnologia e gli elettrodomestici del futuro. Ci saranno in programma altri eventi del settore in futuro e si parlerà ancora di questo tema. Lo si spera proprio! In ogni caso speriamo che la guerra finisca e che il problema del gas, della luce e del caro bollette venga meno. Casa intelligente a parte.