Zepter, 30 anni di successi e cultura

Museo Zepter, facciata (3)

Cinisello Balsamo, centro (sui 154 m s.l.m.) facente parte della città metropolitana di Milano, nasce nel 1928 dall’unificazione di due diversi comuni (oggi i due principali quartieri della cittadina tanto che i suoi abitanti sono chiamati cinisellesi balsamesi) che affondano le loro origini nel periodo romano e che connotati in passato da un esteso territorio boschivo sono vissuti di agricoltura e della coltivazione del gelso con l’allevamento del baco da seta e il nascere di filande man mano scomparse verso gli anni ’40 del secolo scorso mentre nella vicina Sesto San Giovanni si sono sviluppate numerose strutture industriali che hanno richiamato nuova popolazione.

Si è verificato così nella zona un generale incremento di operai che hanno sostituito i vecchi contadini anche nella nostra Cinisello. Sorgono nuove costruzioni a più piani ben diverse dalle case e ville preesistenti che in parte scompaiono o vengono modificate nella destinazione d’uso determinando variazioni urbanistiche di rilievo, risanamenti e miglioramenti di molte zone tra cui la stessa centrale Piazza Gramsci con la chiesa di Sant’ Ambrogio, patrono di questa cittadina oltreché di Milano. La popolazione per la presenza anche di immigrati ha raggiunto circa 80.000 anime: chi lavora, essendo oggi venute a mancare numerose industrie nelle aree limitrofe, gravita su Milano o nella stessa Cinisello Balsamo dove sono sorte nuove imprese.

Tra queste si è radicata nella zona anche la Zepter International, una multinazionale – presente in 5 continenti e 60 nazioni – che produce (in 8 stabilimenti tra Germania, Italia e Svizzera), distribuisce in esclusiva e vende beni di consumo connotati da alta qualità.

Fondata dai coniugi Madlena e Philip Zepter, celebra quest’anno il trentesimo della sua attività caratterizzata da una filosofia sintetizzata dal motto di notevole valore sociale “vivere meglio – vivere più a lungo”: una missione realizzata attraverso una pluralità di campi quali sistemi di cottura, cosmesi, apparecchi medicali e oggetti di alto design per la tavola e la casa.

Per festeggiare tale importante anniversario a Cinisello Balsamo i coniugi Zepter hanno inaugurato il 10 giugno 2017 il Museo Zepter, in via Sibilla Aleramo 13, costruito (dalla ditta Edilvit e curato dall’architetto Recalcati e dallo Studio A2T con il supporto dell’architetto Zoran Aleksić) all’interno del grande polo produttivo della Zepter: una finestra sull’attività dell’azienda tra passato, presente e futuro e punto di riferimento per la città e per tutti i visitatori che rimarranno piacevolmente colpiti dalla facciata ortogonale in vetro, caratterizzata da una rete di forme diverse, e dagli oggetti presentati al suo interno.

L’essenzialità e il rigore dello spazio interno di circa 700 m² organizzato su due piani fa sì che quanto esposto si presenti esprimendo al massimo la propria natura e le sue caratteristiche peculiari e permette di ospitare oltre all’esposizione permanente – dove sono presentati oggetti relativi ai suoi cinque diversi brand (Zepter Medical, Zepter Cosmetics, Zepter Luxury, Zepter Home Art, Zepter Home Care), tutti frutto di ricerca e gusto oltreché di filantropia – anche mostre temporanee, presentazioni, conferenze… nell’ambito di quella sentita finalità culturale, fil rouge dell’attività di Madlena e Philip Zepter da anni impegnati anche in importanti opere di mecenatismo artistico-culturale.

Entrambi serbi, i coniugi Zepter hanno collaborato e concorrono tuttora a sanare le ferite di una dolorosa guerra puntando sul valore terapeutico della cultura: in tale ottica hanno dato vita a Belgrado al Teatro e Opera Madlenianum, unico teatro privato del genere in Europa.

Con l’occasione dell’inaugurazione del Museo Zepter a Cinisello è stata presentata una pubblicazione in tre volumi nei quali la padrona di casa racconta i rilevanti successi di vent’anni di spettacoli di altissimo profilo nel teatro di Belgrado, realizzati grazie anche alla sua sensibilità culturale testimoniata dagli importanti nomi della lirica che hanno allietato l’inaugurazione del Museo.

Sempre nella medesima occasione sono stati premiati i due giovani vincitori (un iraniano e un filippino) di Artzept 2016 – concorso internazionale aperto ai giovani designer di tutto il mondo – che per la prossima edizione, la 14ª, ha come tema Kitchen Gadgets (info: www.artzept.com), cioè accessori e utensili che hanno lo scopo di fare divenire più piacevole preparare il cibo e servirlo.

Un’azione economica, commerciale, culturale, artistica e filantropica a largo spettro con una predilezione per l’Italia e una serie di rapporti importanti presentati nel volume Zepter & Italian Friends che racconta 30 anni di amicizia con personaggi che contano nel nostro Paese e non solo: quanto basta per avere scelto di festeggiare i sei lustri di attività proprio in Italia aprendo un nuovo spazio per la cultura, luce e faro di menti e corpi e strumento di equilibrio psico-fisico.

Non resta che augurare ad maiora ai coniugi Zepter che già molto hanno seminato in numerosi campi.

Wanda Castelnuovo