Presentazione in anteprima alla stampa delle novità dello Chef Stellato Tano Simonato

Si è tenuta ieri la presentazione in anteprima alla stampa delle novità che riguarderanno lo Chef Tano Simonato nei prossimi mesi. Si comincia con il cambio di location per il ristorante ‘Tano Passami l’Olio’ che dalla storica sede di via Villoresi 16 si sposterà a novembre in centro in via Petrarca 4, traversa di via Vincenzo Monti. Un cambio, fortemente voluto dallo chef, che rappresenta una nuova sfida sia per la posizione, che per la clientela: il nuovo locale sarà aperto anche a pranzo e punta ad ospitare anche eventi e serate business.

La nuova location manterrà i colori che contraddistinguono lo Chef, rivisti in chiave moderna, e ospiterà anche alcune opere di Davide Foschi, artista milanese appartenente alla corrente Metateista o del “Nuovo Rinascimento”, che andranno a supportare il racconto che si svilupperà nei piatti dello chef, in un connubio creativo, intellettuale e sensoriale atto a riscoprire la sintonia tra i relativi mondi.

La cucina rimarrà fedele alla filosofia rivoluzionaria che ha contraddistinto Tano Simonato in questi anni: anche se il menu subirà un restyling, non dimenticherà i piatti che meglio rappresentano lo Chef e che verranno inseriti in carta come l’uovo di quaglia caramellato su mousse di tonno con bottarga e crudo di tonno marinato o i tagliolini con la bottarga di uovo di gallina.

Un trasloco ‘leggero’, che non dimentica la location storica, dove lo Chef lascia alla guida della cucina una delle sue collaboratrici più fidate: la giovane e talentuosa Chef Sara Preceruti, citata fra le migliori Chef d’Italia under40 da iodonna.it, che riaprirà in via Villoresi a fine novembre dopo una fine ristrutturazione col nome di “Acquada”. Anche la comunicazione del nuovo ristorante sarà seguita da Martinengo & Partners Communication.

Lasciare una location così amata e conosciuta dallo Chef e dalla sua clientela non è stata una scelta facile: questo il senso dell’incontro con la stampa di ieri. Ma Tano non è nuovo a cambiamenti e rinnovamenti, come quelli che in cucina l’hanno portato a rompere con gli schemi, facendo dell’olio il principe dei suoi piatti e lanciandolo tra i veri rinnovatori della cucina italiana degli ultimi decenni.

 

 

Sullo Chef Tano Simonato:

Da sempre interessato al mondo culinario, Tano coltiva la propria passione cominciando a sperimentare in cucina molto presto. Nel 1995 apre a Milano il ristorante Tano Passami l’Olio, un ristorante intimo, con 24 coperti, in cui le parole d’ordine sono ospitalità, affidabilità e qualità, che trae il suo nome dalla convinzione per cui l’olio è il miglior condimento possibile. Nel 2008 Tano ottiene il tanto ambito riconoscimento della Guida Michelin, per la sua cucina creativa, di ricerca, con note mediterranea. Ama modificare i piatti della tradizione per renderli più adatti al suo pensiero culinario: leggerezza, digeribilità e freschezza. Nel 2015 viene riconosciuto come miglior ristorante d’Italia per la Guida il Golosario di Paolo Massobrio e Marco Gatti. Nel 2016 viene riconosciuto da A.I.R.O. (Associazione Internazionale Ristoratori dell’Olio) come miglior ristorante al Mondo con l’uso di olio extra vergine d’oliva.

 Si ringrazia per fonte foto e articolo: Ufficio Stampa Martinengo&Partners